mercoledì 6 giugno 2018



LA DOTTRINA ETICA: L'ANIMA, L'AMORE E LA VIRTU.

Platone afferma che l'unica vita degna di essere vissuta è quella improntata al bene e alla virtù.
L'obiettivo autentico dell'essere umano è infatti la cura dell'anima.

ANIMA
Secondo Platone, l'anima è un vero e proprio principio spirituale,
 una sostanza semplice e incorporea, immortale.

Platone vuol dimostrare l'immortalità dell'anima attraverso diversi argomenti:
Dalla reminiscenza, che appunto implica la reincarnazione dell'anima. 
Poi dal fatto che l'anima deve avere una natura affine alle idee, infatti deve essere anch'essa immutabile ed eterna.
Infine, dal fatto che l'anima, oltretutto, è connessa strutturalmente all'idea di vita.

Platone riconosce anche un'anima irascibile, oltre quella razionale, nella quale risiedono le virtù del coraggio e dell'eroismo.

Platone assegna a ciascuna delle tre parti dell'anima una sede nel corpo:
  • la ragione viene collocata nel cervello.
  • l'eroismo nel petto.
  • la concupiscenza nelle viscere.
La parte irascibile è portata a cercare la vittoria e la gloria.
La parte concupiscibile è passionale e ribelle: è caratterizzata dal desiderio di piacere e gratificazioni morali.

In questa tripartizione dell'anima è presupposta l'allusione a tre tipi di comportamento umano, rappresentati:
  • dagli uomini saggi (in cui prevale l'anima razionale)
  • dai guerrieri (in cui prevale il coraggio e l'amore per la fama, ma anche il sentimento dell'ira e della vendetta)
  • dagli uomini comuni e volgari (dediti agli smodati piaceri dei sensi)
L'uomo è diviso tra anima e corpo, infatti egli, partecipe sia dell'una che dell'altra dimensione della sua anima, appare destinato all'infelicità in quanto incapace di conciliare i due aspetti.

LA VIRTU.
Platone accetta la tesi socratica, secondo la quale la virtù consiste essenzialmente nella conoscenza del Bene.

Secondo Platone vi sono 4 virtù fondamentali

  1. La saggezza: propria della parte razionale dell'anima; grazie a questa è possibile dominare la vita istintuale.
  2. La forza d'animo o coraggio: propria della parte irascibile e rappresenta la capacità di lottare per far trionfare ciò che si ritiene giusto.
  3. La temperanza: è la capacità di contenere e moderare i piaceri e i desideri sottomettendo l'anima concupiscibile e quella razionale.
  4. La giustizia: è la virtù più importante, che si realizza quando ogni parte dell'anima svolge solo e unicamente la propria funzione, garantendo l'armonia del tutto.
L'idea platonica di virtù consiste quindi nella realizzazione un equilibrio tra le varie componenti dell'anima individuale.



Sara keller IIIB

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