lunedì 11 settembre 2017


☞ GLI IONICI ☜

La prima riflessione filosofica fu inaugurata nella Ionia da tre pensatori originari di Mileto: 
Taletesi tramanda che egli abbia previsto con largo anticipo delle eclissi; Anassimene e  
Anassimandro, si tramanda che egli abbia inventato la prima carta geografica e importato in Grecia le conoscenze tecniche per costruire l'orologio solare.


A questi tre pensatori va soprattutto il merito di essersi interrogati per primi sulla natura multiforme e mutevole del mondo e di aver individuato una causa, 
un principio originario (Arché) da cui derivano tutte le cose.


                                                                   
 Arché—> rappresenta sia la materia di cui sono fatte le cose, sia la forza che le ha generate, sia  la legge divina ed ed eterna che le governa e le rende comprensibili all'uomo.

  • Talete pensava che l'arché o il principio originario fosse l'acquaL'acqua è effettivamente l'elemento fondamentale, ossia il principio di tutte le cose.









    • Anassimandro invece, individuò la sostanza primordiale in un principio indeterminato detto ápeiron ("senza confini"), da cui le cose derivano per separazione dei contrari. Anassimandro parla di ápeiron perché ritiene che il principio da cui derivano tutte le cose debba essere una sostanza indistinta.




    • Infine, Anassimene, analizzava il principio primo come l'aria o "respiro", da cui le cose derivano per rarefazione e condensazione, paragonando la vita dell'universo alla vita dell'uomo.                                                                                                                  


    "l'aria è la forza che anima il mondo e il principio di ogni mutamento"










    Sara Keller 3B



    il termine filosofia significa "amore per la sapienza".
    Uno dei primi filosofi fu Aristotele, il quale affermava che l'impulso a chiedersi il perché di tutte le cose è tipico degli esseri umani.
    *Il filosofo non possiede la sapienza, ma la cerca*.

         

          
                 La riflessione filosofica si sviluppò nelle colonie greche della Ionia in Asia Minore, in dei centri dove si respirava un'atmosfera di libertà e di vivacità intellettuale che altrove sembrava sconosciuta.
          

    Nella Grecia arcaica non vi erano filosofi che si dedicavano alla ricerca in modo isolato, bensì scuole filosofiche, ovvero gruppi di uomini che discutevano su problemi teorici, mettevano in comune le proprie difficoltà e i propri dubbi e condividevano scelte e soluzioni pratiche.
    I primi filosofi che operarono nelle seguenti scuole furono:

    •  gli ionici (Talete, Anassimandro e Anassimene);
    •  i pitagorici (Pitagora e la comunità dei suoi allievi);
    •  gli eraclitei (Eraclito e i suoi discepoli);
    •  gli eleati (esponente più importante: Parmenide) e;
    •  i fisici pluralisti (Empedocle, Anassagora e Democrito).


    SocratePlatone Aristotele rappresentarono il pensiero più maturo della filosofia greca classica e furono una grande ispirazione per altri pensatori e per scuole filosofiche di tutti i tempi.



    Sara Keller 3B