venerdì 24 novembre 2017


EMPEDOCLE:

Empedocle nacque ad Agrigento intorno al 484-481 a.C
Egli nel poema sulla natura descrive la nascita 
dell'universo a partire dallo spero
in cui si mescolano fuoco, acquaterra e aria (le "quattro radici")

Questi principi sono eterni, immutabili e identici a se stessi.



LE FORZE COSMICHE:

Secondo Empedocle gli elementi si separano grazie a due forze cosmiche: amore e odio, le quali determinano la generazione e la dissoluzione di tutte le cose.
Queste due forze si avvicendano costantemente, infatti a un ciclo di disgregazione ne segue uno di riaggregazione, in cui il mondo torna ad essere perfettamente unito nello sfero.

Per Empedocle l'esistenza è costituita dal momento intermedio, che non è ne amore ne contesa, pensi la tensione fra i due estremi.




TEORIA DELLA CONOSCENZA E CONCEZIONE DEL MALE:
Gli uomini vedono solo una piccola parte della vicenda cosmica.
Infatti, avendo in se i quattro elementi e le due forze, gli uomini possono conoscere la verità sul ciclo cosmico, dato che "simile conosce simile"

Il male secondo Empedocle era rappresentato dall'uccisione degli animali.
Nutrendosi di questi si commette ingiustizia, perché una sorta di anima pervade l'universo, il quale è un unico e grande organismo vivente, di cui tutti gli esperiscono partecipi.


LA FINALITA' PRATICA DEL SAPERE DI EMPEDOCLE:
Empedocle ebbe anche un importante titolo come mago e medico.
Infatti nella sua città, Agrigento, egli rappresentava un dio immortale, seguito da molte persone che gli chiedono guarigione.
A loro egli prometteva la liberazione dagli affanni e dal dolore.


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